Ministero della Difesa, Direzione del Genio Militare per la Marina di Augusta – Banchina dell’arsenale militare Marittimo

Descrizione dell’intervento.

Gli interventi in oggetto sono finalizzati alla creazione delle condizioni ottimali per l’ormeggio delle unità navali, oltreché il recupero strutturale di alcune aree esistenti. Le opere saranno funzionali alla materializzazione di una banchina di idonee caratteristiche dimensionali ed adeguatamente attrezzata con bitte e parabordi. La banchina verrà realizzata con una nuova struttura in c.a. poggiata su pali. L’opera marittima, così concepita, costituirà una banchina del tipo “scarpa su pali” e non più “verticale a gravità”. La piastra in c.a. avrà spessore minimo di 60 cm con incrementi della sezione di 100 cm mentre i pali di fondazione avranno diametro 1 m ed una lunghezza di 20 m. L’opera marittima verrà realizzata a partire dalla preesistente banchina impegnando il fronte Ovest per una lunghezza di circa 145 m, a partire dallo spigolo Sud-Ovest della struttura portuale, ed una larghezza, misurata dal bordo, di circa 16 m, per un primo tratto di circa 96 m, e di 13,20 m fino al pontile sommergibili. Lungo la nuova banchina verranno posizionate n° 10 bitte in modo da realizzare n° 9 posti di ormeggio le U.N. Oltre alla risistemazione della banchina le altre opere accessorie previste sono:

• Ormeggi (bitte);
• Parabordi;
• Cunicoli porta servizi;
• Barriera di protezione;
• Opere per la regimazione delle acque superficiali;
• Impianto di illuminazione;

Riposizionamento pavimentazione in pietra naturale del piazzale e sistemazione del muro a gravità esistente.

Descrizione del servizio svolto.

L’attività di verifica ai fini della validazione del progetto in esame accerta il rispetto dei contenuti previsti dal D.P.R. 207/2010 e s.m.i., art. 52 e 53. In particolare la verifica si basa sui seguenti aspetti:

1. la completezza della progettazione;
2. la coerenza e completezza del quadro economico in tutti i suoi aspetti;
3. l’appaltabilità della soluzione progettuale prescelta;
4. i presupposti per la qualità dell’opera nel tempo;
5. la minimizzazione dei rischi di introduzione di variante e di contenzioso;
6. la possibilità di ultimazione dell’opera entro i termini previsti;
7. la sicurezza delle maestranze e degli utilizzatori;
8. l’adeguatezza dei prezzi unitari utilizzati;
9. la manutenibilità delle opere.

In definitiva l’obiettivo del controllo si riassume:

• fattibilità tecnica dell’opera o del sistema tecnologico, intesa come assenza di errori o omissioni che possano pregiudicare, in tutto o in parte, la realizzazione dell’opera o la sua utilizzazione;
• riduzione del rischio di riserve da parte dell’impresa;
• appaltabilità del progetto e attendibilità delle tempistiche di realizzazione sulla base delle esigenze espresse da parte della stazione appaltante;
• rispetto dei requisiti fissati nel programma di intervento;
• rispetto alla normativa cogente e contrattuale;

Durata del servizio.

07 Giugno 2012 – 01 Agosto 2012.

Area d’intervento.