Committente: Comune di Livorno
Progetto: attività di verifica ai fini della validazione del progetto esecutivo denominato: Progetto di restauro e rifunzionalizzazione della Dogana D’Acqua – edifici 1 e 2, ai sensi del D.lgs. 163 del 2006 e del DPR 207 del 2010.
Importo lavori strutture: € 6.801.502,38.
Descrizione dell’intervento.
L’intervento è ubicato nella parte settentrionale della città di Livorno il cui nucleo originario si attesta presso le strutture portuali storiche e si è espanso a Est fino alle infrastrutture stradali e ferroviarie che segnano il limite tra l’area urbanizzata e l’entroterra, a Nord con prevalenti insediamenti industriali e legati alla logistica portuale, mentre a Sud si prolunga con un tessuto urbano consolidato. Il contesto urbanistico in cui è inserita è piuttosto degradato, vi sono presenti attività artigianali, aree di deposito portuale e a poca distanza l’impianto di depurazione delle acque reflue della città (Rivellino). L’edificio della Dogana d’Acqua, ridotto a rudere, si trova lungo la Via della Cinta Esterna all’incrocio con il canale dei Navicelli che proveniente da Pisa passa sotto l’edificio doganale attraverso due gallerie, corre verso sud lungo gli Scali e si getta nel Fosso Reale in prossimità della Fortezza Nuova. Ad Est dell’edificio, dove anticamente era presente un bacino d’acqua, si trova un piazzale adibito a parcheggio pubblico in asfalto, mentre ad Ovest il bacino interrato è stato occupato da capannoni per attività artigianali.
Schematicamente si descrivono le opere da realizzare:
- edificio 1 collocato sull’impronta del vecchio edificio della ex-dogana D’acqua, al di sopra delle antiche volte esistenti;
- edificio 2 posto sulla via del Cedro a chiusura del futuro bacino che verrà riaperto ad Est dell’attuale Canale dei Navicelli.
Descrizione del servizio svolto.
L’attività di verifica ai fini della validazione del progetto in esame accerta il rispetto dei contenuti previsti dal D.P.R. 207/2010 e s.m.i., art. 52 e 53. In particolare la verifica si basa sui seguenti aspetti:
- la completezza della progettazione;
- la coerenza e completezza del quadro economico in tutti i suoi aspetti;
- l’appaltabilità della soluzione progettuale prescelta;
- i presupposti per la qualità dell’opera nel tempo;
- la minimizzazione dei rischi di introduzione di variante e di contenzioso;
- la possibilità di ultimazione dell’opera entro i termini previsti;
- la sicurezza delle maestranze e degli utilizzatori;
- l’adeguatezza dei prezzi unitari utilizzati;
- la manutenibilità delle opere.
In definitiva l’obiettivo del controllo si riassume:
- fattibilità tecnica dell’opera o del sistema tecnologico, intesa come assenza di errori o omissioni che possano pregiudicare, in tutto o in parte, la realizzazione dell’opera o la sua utilizzazione;
- riduzione del rischio di riserve da parte dell’impresa;
- appaltabilità del progetto e attendibilità delle tempistiche di realizzazione sulla base delle esigenze espresse da parte della stazione appaltante;
- rispetto dei requisiti fissati nel programma di intervento;
- rispetto alla normativa cogente e contrattuale;
Durata del servizio.
19 Dicembre 2012 – 11 Novembre 2013 – Edificio 1.
19 Dicembre 2012 – 18 Marzo 2013 – Edificio 2.