Committente: PROVINCIA DI NOVARA – SERVIZIO EDILIZIA
Progetto: Attività di Verifica ai fini della Validazione del Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica, Progetto Definitivo e Progetto Esecutivo per interventi straordinari di miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, impiantistico alla normativa antincendio dell’Istituto Tecnico Industriale “OMAR”, Baluardo Lamarmora, 12 – Novara.”
Importo lavori strutture: € 2.657.000,00
Descrizione dell’intervento.
Il progetto, oggetto di verifica e controllo, riguarda l’adeguamento normativo ed impiantistico dell’immobile sede dell’Istituto Tecnico Industriale “Omar” a Novara. L’edificio scolastico, vincolato ai sensi dell’art. 10 Beni Culturali D.lgs. 42/2004, è in uso ed è composto da cinque corpi di fabbrica collegati centralmente da un volume trasversale nel quale trovano sede corpi scala ed ascensori. L’Istituto Tecnico Industriale Omar è nato nel 1895 in seguito al lascito testamentario del filantropo “Giuseppe Omar” di Biandrate, iniziando a funzionare dall’anno successivo nella sede che occupa attualmente. Sorta in un periodo in cui l’industria novarese era in fase di sviluppo, la Scuola si pose fin dall’inizio come un punto di grande attrazione sul territorio per quanto concerneva la preparazione professionale dei giovani che aspiravano a diventare addetti nelle aziende della zona.
Dopo una approfondita analisi storica dell’edificio il progetto evidenzia la necessità di consolidamento delle pareti perimetrali. Il comportamento scatolare degli edifici in muratura è il primo requisito che una struttura di questo genere deve rispettare. È stato quindi previsto l’inserimento di catene di collegamento (lungo la direzione corta dei fabbricati) tra le pareti per rendere solidali tutti i maschi murari al fine di raggiungere un comportamento scatolare in caso di sisma o cedimenti differenziali del terreno. Tali presidi antisismici sono stati inseriti all’intradosso del solaio mantenendo la catena sempre ispezionabile e visibile nel tempo, visto che verrà nascosta solo dai controsoffitti. I solai dei piani tipo del fabbricato verranno consolidati attraverso la sostituzione della caldana esistente: essa, visto lo stato di invecchiamento molto avanzato, risulta ormai piuttosto degradata e di scarsa consistenza; l’intervento prevede la demolizione del massetto, l’inserimento di connettori tra pareti e solaio e il getto di una soletta cementizia alleggerita. Saranno anche previsti connettori sulle travi metalliche esistenti al fine di rendere collaborante la nuova caldana. Tale intervento, oltre ad alleggerire l’impalcato, renderà il collegamento tra solaio e pareti più affidabile durante l’evento sismico.
Circa l’adeguamento antincendio è prevista la realizzazione ex novo dell’impianto di rivelazione incendi in conformità alle prescrizioni delle vigenti normative di settore e l’installazione dell’impianto di rivelazione nelle aree attualmente sprovviste, in funzione delle richieste della norma con la rispettiva produzione e raccolta di tutta la documentazione a corredo. Le operazioni di analisi e verifica dell’impianto di illuminazione di sicurezza attualmente previsto ed eventuale adeguamento dello stesso alle caratteristiche richieste dalla norma di riferimento, inoltre verrà fatta la sostituzione delle parti ammalorate e/o non funzionanti o non rispondenti.
Le operazioni di verifica dovranno riguardare le singole parti dell’impianto, compreso il gruppo di pressurizzazione a servizio dello stesso.
Al piano di sbarco della scala occorrerà intervenire strutturalmente sulla stessa, andando a modificarne la struttura per permettere ai fruitori di evacuare dalla parte opposta rispetto al filo del fabbricato verso il raggiungimento di luogo sicuro.
Descrizione del servizio svolto.
L’attività di verifica ai fini della validazione del progetto in esame accerta il rispetto dei contenuti previsti dal D.P.R. 207/2010 e s.m.i., art. 52 e 53. In particolare la verifica si basa sui seguenti aspetti:
- la completezza della progettazione;
- la coerenza e completezza del quadro economico in tutti i suoi aspetti;
- l’appaltabilità della soluzione progettuale prescelta;
- i presupposti per la qualità dell’opera nel tempo;
- la minimizzazione dei rischi di introduzione di variante e di contenzioso;
- la possibilità di ultimazione dell’opera entro i termini previsti;
- la sicurezza delle maestranze e degli utilizzatori;
- l’adeguatezza dei prezzi unitari utilizzati;
- la manutenibilità delle opere.
In definitiva l’obiettivo del controllo si riassume:
- fattibilità tecnica dell’opera o del sistema tecnologico, intesa come assenza di errori o omissioni che possano pregiudicare, in tutto o in parte, la realizzazione dell’opera o la sua utilizzazione;
- riduzione del rischio di riserve da parte dell’impresa;
- appaltabilità del progetto e attendibilità delle tempistiche di realizzazione sulla base delle esigenze espresse da parte della stazione appaltante;
- rispetto dei requisiti fissati nel programma di intervento;
- rispetto alla normativa cogente e contrattuale;
Durata del servizio.
P.F.T.E. 20 dicembre 2021 – 23 dicembre 2021
DEFINITIVO: 16 febbraio 2022 – 13 aprile 2022