CONSORZIO PER LA BONIFICA DELLA VAL DI CHIANA E VAL DI PAGLIA – Attività di Verifica ai fini della Validazione del Progetto Definitivo della “Riduzione del rischio idraulico da dinamica morfologica nel tratto del fiume Paglia in corrispondenza dell’attraversamento della Complanare nel Comune di Orvieto”

Descrizione dell’intervento.

Oggetto di verifica del Progetto Definitivo è relativo all’intervento di “Riduzione del rischio idraulico da dinamica morfologica nel tratto del fiume Paglia in corrispondenza dell’attraversamento della “Complanare” nel Comune di Orvieto – Lotto 315/U”, esso costituisce un primo intervento di un piano generale di riduzione del rischio e di sistemazione idraulica del fiume Paglia nel suo tratto vallivo ricadente nel territorio della Regione Umbria. Gli interventi individuati sono suddivisi in tre lotti funzionali in relazione al loro livello di priorità, essi si articolano in tre categorie:
• interventi di riduzione del rischio idraulico diretto (laminazione delle piene/adeguamenti arginali) che riguardano alcuni dei corsi d’acqua secondari che confluiscono nel Paglia nel tratto vallivo;
• interventi di riduzione del rischio da dinamica morfologica, per la stabilizzazione plano-altimetrica del tratto vallivo del fiume Paglia lungo tutto il suo tratto ricadente nel territorio della Regione Umbria;
• interventi di completamento (ritardo delle piene del Paglia e completamento della sistemazione idraulica) che riguardano sia il tratto umbro del Paglia che una parte dello stesso ricadente in territorio della Regione Lazio. Gli interventi previsti nel presente progetto definitivo interessano il tratto del fiume Paglia posto in corrispondenza dell’attraversamento della “Complanare” (ponte Pertini), a monte dell’abitato di Ciconia, e intendono stabilizzare il corso d’acqua, poiché considerata la sua instabilità morfologica, risulta incompatibile con l’attuale assetto del territorio. Gli interventi per il riassetto morfologico del fiume Paglia nel suo tratto interessano il tratto immediatamente a monte degli insediamenti di Ciconia e Orvieto Scalo, nel Comune di Orvieto, in corrispondenza del nuovo attraversamento sul Paglia della “Complanare” (ponte Pertini), dove fenomeni di divagazione planimetrica, con marcata tendenza all’erosione della sponda esterna, e di erosione lineare del fondo, rischiano di mettere in crisi, oltre che la stessa infrastruttura (strategica) recentemente realizzata, anche l’efficacia delle difese passive in sinistra idraulica poste a presidio degli abitati sopra richiamati, la cui funzionalità è condizionata alla stabilità plano-altimetrica dell’attuale assetto del corso d’acqua. Per contrastare il dissesto connesso con l’evoluzione del quadro morfologico è prevista la realizzazione di una serie di interventi di stabilizzazione dell’andamento planimetrico e del profilo longitudinale del corso d’acqua nel tratto di circa 600 m posto a cavallo dell’attraversamento stradale della “Complanare”.
Le principali opere previste sono di seguito elencate:
– Consolidamento mediante pennelli e ricostruzione della sponda sinistra
– Soglia di fondo a valle del ponte “Pertini”
– Ripristino funzionalità idraulica della sezione di deflusso

Descrizione del servizio svolto.

L’attività di verifica ai fini della validazione del progetto in esame accerta il rispetto dei contenuti previsti dal D.P.R. 207/2010 e s.m.i., art. 52 e 53. In particolare la verifica si basa sui seguenti aspetti:

1. la completezza della progettazione;
2. la coerenza e completezza del quadro economico in tutti i suoi aspetti;
3. l’appaltabilità della soluzione progettuale prescelta;
4. i presupposti per la qualità dell’opera nel tempo;
5. la minimizzazione dei rischi di introduzione di variante e di contenzioso;
6. la possibilità di ultimazione dell’opera entro i termini previsti;
7. la sicurezza delle maestranze e degli utilizzatori;
8. l’adeguatezza dei prezzi unitari utilizzati;
9. la manutenibilità delle opere.

In definitiva l’obiettivo del controllo si riassume:

• fattibilità tecnica dell’opera o del sistema tecnologico, intesa come assenza di errori o omissioni che possano pregiudicare, in tutto o in parte, la realizzazione dell’opera o la sua utilizzazione;
• riduzione del rischio di riserve da parte dell’impresa;
• appaltabilità del progetto e attendibilità delle tempistiche di realizzazione sulla base delle esigenze espresse da parte della stazione appaltante;
• rispetto dei requisiti fissati nel programma di intervento;
• rispetto alla normativa cogente e contrattuale;

Durata del servizio.

Progetto Definitivo: 4 febbraio 2022 – 1 aprile 2022

Area d’intervento.