CONSORZIO DI BONIFICA JONIO-CROTONESE – Progetto Esecutivo per “Progetto per la messa in sicurezza ed adeguamento normativo delle condotte in cemento-amianto dell’impianto irriguo Consortile dell’altopiano Isola di Capo Rizzuto”

Descrizione dell’intervento.

Il progetto prevede la sostituzione dei tratti di condotta esistente con tubazione in cemento-amianto con nuova tubazione in PEAD.
Lo stato attuale degli impianti irrigui ricadenti nel territorio del Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese, e più in generale in Calabria, è caratterizzato da gravi carenze funzionali.
Il progetto è finalizzato alla rimozione e smaltimento della rete esistente in amianto e successiva ricollocazione, in medesimo loco, di una nuova rete in PEAD. La rete realizzata in cemento amianto risulta infatti obsoleta e in buona parte deteriorata, necessitando di continui interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, con costi di gestione elevati.
Il progetto si propone, come obiettivo generale, quello di rendere più efficiente l’uso dell’acqua nel comprensorio irriguo Altopiano Isola Capo Rizzuto attraverso una serie di interventi rivolti alla sostituzione delle reti esistenti finalizzati a miglioramento della modalità di gestione della risorsa idrica riducendone sprechi e perdite, con minori spese di gestione.
I lavori in progetto saranno realizzati secondo cantieri/tratti successivi, in termini spaziali e temporali, in modo da ridurre il disagio alle aziende agricole insediate nonché limitare problemi eccessivi alla viabilità esistente. Verrà lasciata operante la condotta esistente durante la realizzazione delle nuove opere e verrà interrotto il servizio idrico solamente per brevi periodi, tempo necessario all’ esecuzione dei lavori di collegamento tra nuova e vecchia condotta.
L’intervento, visto la grandezza dell’area di interesse, è stato suddiviso proprio in “settori di intervento” volti a minimizzare il disservizio per gli utenti, grazie alla chiusura di singoli tratti della rete e non di interi rami. I settori, in totale 7, sono poi suddivisi in cantieri prevedendo, al fine di minimizzare il disservizio e nel rispetto delle specifiche normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavori, ma anche in considerazione del possibile impatto ambientale, la realizzazione di complessivi 14 aree di cantiere.
Le aree interessate dagli interventi sono di proprietà del Consorzio di Bonifica e le opere saranno realizzate per intero all’interno di fasce già espropriate. Se durante l’esecuzione delle opere si ricontrasse la necessità di modificare l’ubicazione delle condotte, si procederà all’esproprio delle aree con la redazione dell’appropriato piano particellare di esproprio.

Descrizione del servizio svolto.

L’attività di verifica ai fini della validazione del progetto in esame accerta il rispetto dei contenuti previsti dal D.P.R. 207/2010 e s.m.i., art. 52 e 53. In particolare la verifica si basa sui seguenti aspetti:

1. la completezza della progettazione;
2. la coerenza e completezza del quadro economico in tutti i suoi aspetti;
3. l’appaltabilità della soluzione progettuale prescelta;
4. i presupposti per la qualità dell’opera nel tempo;
5. la minimizzazione dei rischi di introduzione di variante e di contenzioso;
6. la possibilità di ultimazione dell’opera entro i termini previsti;
7. la sicurezza delle maestranze e degli utilizzatori;
8. l’adeguatezza dei prezzi unitari utilizzati;
9. la manutenibilità delle opere.

In definitiva l’obiettivo del controllo si riassume:

• fattibilità tecnica dell’opera o del sistema tecnologico, intesa come assenza di errori o omissioni che possano pregiudicare, in tutto o in parte, la realizzazione dell’opera o la sua utilizzazione;
• riduzione del rischio di riserve da parte dell’impresa;
• appaltabilità del progetto e attendibilità delle tempistiche di realizzazione sulla base delle esigenze espresse da parte della stazione appaltante;
• rispetto dei requisiti fissati nel programma di intervento;
• rispetto alla normativa cogente e contrattuale;

Durata del servizio.

25 ottobre 2021 – 25 febbraio 2022

Area d’intervento.