Con la recente circolare n. 8/E in data 13.3.2009 l’Agenzia delle Entrate ha raccolto tutti i chiarimenti sulle novità fiscali contenute nelle norme finanziarie di fine 2008 ed inizio 2009, emersi nel corso di incontri con la stampa specializzata. In particolare a proposito dell’applicazione dell’aliquota iva del 10% sugli interventi di ristrutturazione edilizia e di ristrutturazione urbanistica, prevista dal n. 127-quinquiesdecies della Tabella A, parte III, allegata al DPR 633/1972, l’Agenzia chiarisce che la cessione di un fabbricato effettuata dal soggetto che ha realizzato l’intervento di ristrutturazione in un momento anteriore alla data di ultimazione del medesimo è esclusa dall’ambito applicativo dell’agevolazione. A proposito delle aliquote Iva sugli interventi di ristrutturazione è disponibile un lavoro redazionale che riepiloga la disciplina attualmente vigente, corredato di pratiche tabelle che consentono di individuare con facilità le aliquote Iva da applicare alle varie operazioni. Inoltre per quanto riguarda il regime di imponibilità Iva per le cessioni di fabbricati a destinazione abitativa effettuate dalle imprese che vi hanno eseguito interventi di ristrutturazione, disposto dalla L. 248/2006, l’Agenzia chiarisce che la norma in discorso non richiede che gli interventi siano collegati ad una condizione di degrado dell’immobile, ragion per cui si applica anche in ipotesi di cambio di destinazione d’uso non collegato a degrado del bene.