Committente: AUTORITÀ DI SISTEMA PORTUALE DEL MARE DI SICILIA OCCIDENTALE
Progetto: Progetto Esecutivo denominato “LAVORI DI COMPLETAMENTO DEL MOLO DI
SOTTOFLUTTO DEL PORTO DI TERMINI IMERESE”
Importo lavori strutture: € 20.140.384,03
Descrizione dell’intervento.
Il Progetto Esecutivo Generale prevede la realizzazione dei seguenti elementi: il piazzale operativo; la banchina turistica; il raccordo tra il molo esistente ed il prolungamento del molo di sottoflutto; il piazzale in testa al Prolungamento del Molo di Sottoflutto e tutte le dotazioni impiantistiche necessarie.
Il Piazzale Operativo, con una superficie complessiva di circa 26.214,70 m2, si estende a ridosso lato mare del sottoflutto esistente, sarà realizzato da una colmata costituita nella sua parte iniziale e fino alla prog. 274,80 m con materiale proveniente da cava, mentre dalla prog. 274,80 m alla fine del piazzale con materiale proveniente da escavo. Potrà essere impiegato per il riempimento della colmata anche il materiale frantumato proveniente dalle demolizioni. Il piazzale sarà delimitato a nord dall’esistente Molo di sottoflutto, ad est dal Prolungamento della Diga di Sottoflutto, a sud-est da un’opera a gettata di protezione dal moto ondoso (Opera di Chiusura) e a sud-ovest da una paratia di pali in c.a. Ø1000 intervallati da pali plastici Ø800. Gli interventi relativi al Piazzale Operativo sono stati suddivisi in due parti d’opera distinte denominate Piazzale e Opera di Chiusura. Al fine di ridurre l’entità dei cedimenti e il loro decorso tra diverse zone del piazzale e di garantirne la messa in esercizio è stato previsto il consolidamento dei terreni mediante interventi di vibrosostituzione. I primi 4,00 m di terreno, sotto il fondale preesistente, interessato dalla realizzazione dell’Opera di Chiusura verranno quindi consolidati mediante la realizzazione di colonne di ghiaia vibrocompattata di diametro 800 mm, con maglia 2,50×2,50 m a quinconce. Il materiale della colmata del Piazzale sarà interessato per intero dallo stesso tipo di intervento estendendosi anche ai primi 4,00 m sotto il fondale preesistente.
Il Piazzale Commerciale verrà protetto dalla prog. 250 m alla prog. 590 m da una gettata (Opera di Chiusura) costituita da una mantellata in massi in doppio strato, con berma di larghezza 5,50 m posta a quota +3,50 m sul l.m.m. e scarpata 3/2, da sottostante filtro in scogli di 2° cat in parte proveniente da salpamento, con berma di 11,95 m a quota -2,30 sul l.m.m., e da sottostante nucleo di scogli di 1° cat e pietrame. A ridosso della berma in massi verrà realizzata una sovrastruttura di larghezza pari a 7,50 m imbasata a quota +0,30 m sopra uno strato filtro in pietrame che prosegue nella scarpata lato piazzale, ricoperta da un geotessuto con funzione di filtro nei confronti del materiale di colmata. L’accesso al piazzale avverrà mediante una rampa che da una quota stradale di +1,00 m permetterà di raggiungere una quota di progetto di +2,00 m. Il Piazzale si svilupperà in adiacenza al molo di sottoflutto esistente per una lunghezza complessiva di circa 564 m. Il raccordo tra il molo esistente ed il Prolungamento della Diga di Sottoflutto verrà realizzato attraverso la successione, da terra verso mare, di un’opera a gettata, una paratia di pali ed un cassone che affiancandosi amplierà di 12,70 m il banchinamento alla radice del Prolungamento del Sottoflutto.
Descrizione del servizio svolto.
L’attività di verifica ai fini della validazione del progetto in esame accerta il rispetto dei contenuti previsti dal D.P.R. 207/2010 e s.m.i., art. 52 e 53. In particolare la verifica si basa sui seguenti aspetti:
- la completezza della progettazione;
- la coerenza e completezza del quadro economico in tutti i suoi aspetti;
- l’appaltabilità della soluzione progettuale prescelta;
- i presupposti per la qualità dell’opera nel tempo;
- la minimizzazione dei rischi di introduzione di variante e di contenzioso;
- la possibilità di ultimazione dell’opera entro i termini previsti;
- la sicurezza delle maestranze e degli utilizzatori;
- l’adeguatezza dei prezzi unitari utilizzati;
- la manutenibilità delle opere.
In definitiva l’obiettivo del controllo si riassume:
- fattibilità tecnica dell’opera o del sistema tecnologico, intesa come assenza di errori o omissioni che possano pregiudicare, in tutto o in parte, la realizzazione dell’opera o la sua utilizzazione;
- riduzione del rischio di riserve da parte dell’impresa;
- appaltabilità del progetto e attendibilità delle tempistiche di realizzazione sulla base delle esigenze espresse da parte della stazione appaltante;
- rispetto dei requisiti fissati nel programma di intervento;
- rispetto alla normativa cogente e contrattuale;
Durata del servizio.
12 febbraio 2019 – 20 giugno 2019