Il governo con un DPR che si affianca ad altre norme di imminente adozione relative alla qualificazione professionale, all’indipendenza di tecnici ed organismi abilitati a rilasciare la certificazione energetica degli edifici, vara i metodi di calcolo e i requisiti minimi per la prestazione energetica di edifici ed impianti termici sia per la climatizzazione che per la preparazione di acqua calda ad uso domestico. Un terzo decreto predisporrà le linee guida per la certificazione degli edifici. Numerose regioni, tra cui ad esempio la Lombardia, hanno già legiferato in tema di efficienza e certificazione energetica, aumentando però l’incertezza del tessuto normativo. Comunque essendo la materia di competenza delle regioni, lo schema di DPR esaminato limita la sua applicazione a quelle regioni che non hanno ancora provveduto in merito e cederà il passo alle legislazioni regionali non appena decideranno di emettere proprie norme.