Committente: COSMARI SRL
Progetto: Progetto Definitivo per la realizzazione di un “Impianto di digestione anaerobica per il trattamento e la valorizzazione della frazione organica da raccolta differenziata di RSU e della FOS, sito nel comune di Tolentino, loc. Piane di Chienti (MC)”
Importo lavori strutture: € 49.910.736,87
Descrizione dell’intervento.
Il progetto, oggetto di verifica e controllo, riguarda un intervento di revamping dell’esistente piattaforma di compostaggio della frazione umida proveniente dalla raccolta differenziata sito nel Comune di Tolentino (MC), gestito dalla società Cosmari S.r.l. La soluzione prevista nel presente progetto definitivo consiste in una prima sezione di digestione anaerobica di tipo a secco del tipo plug‐in flow e di una seconda sezione aerobica per la quale si è optato per l’abbinamento tra una fase di biostabilizzazione accelerata e una fase maturazione in platea aerata per il digestato prodotto dalla D.A. La tecnologia scelta per la digestione anaerobica consente di combinare i benefici della tecnologia a secco (limitata necessità di pretrattamenti, ridotte produzioni di percolato rispetto alla tecnologia ad umido che comporta il trattamento di ingenti volumi di acqua) con vantaggi gestionali legati alla continuità del processo, alla pulizia delle aree di lavoro e al mancato ingresso da parte dell’operatore in zone ATEX, presenti in questo caso solo in aree esterne, in corrispondenza di valvole di sovrappressione dei digestori. Inoltre è prevista una linea impiantistica per il recupero della CO2 prodotta a seguito del processo di raffinazione del biogas per la produzione di biometano. Il nuovo impianto di trattamento e recupero integrato della FORSU è dimensionato per ricevere 70.000 t/a di frazioni organiche provenienti dal circuito delle raccolte differenziate dei rifiuti solidi urbani; detto quantitativo è comprensivo anche della quota parte di frazioni lignocellulosiche necessarie alle varie fasi di processo. La FORSU in ingresso sarà scaricata in apposita fossa di accumulo e, tramite gru a ponte automatica, sarà inviata alla sezione di pretrattamento, costituita da triturazione/omogenizzazione, deferrizzazione, vagliatura e bio-separazione dei sovvalli. Il sottovaglio proveniente dalla sezione di vagliatura e la frazione organica prodotta dalla sezione di bio-separazione sono considerati “ingestato”; entrambi i flussi saranno inviati ad una fossa di stoccaggio dedicata con funzione di “polmonamento” e da qui avviati tramite una tramoggia di carico ed una serie di nastri carenati alla sezione di digestione anaerobica. I sovvalli prodotti dal bio-separatore sono considerati scarti e saranno stoccati in appositi cassoni, posizionati all’interno dell’edificio di pretrattamento, prima di essere avviati a essiccamento in biotunnel. Tutte le sezioni impiantistiche, dalla ricezione della FORSU alla produzione dell’ammendante compostato misto, saranno svolte in aree chiuse e dotate di sistema di aspirazione aria dedicato. L’impianto sarà dotato di un motore cogenerativo a gas naturale di rete per soddisfare le esigenze termiche dei digestori anaerobici, è prevista una caldaia alimentata a gas naturale di rete, quale ridondanza, nel periodo di manutenzione del sistema cogenerativo. A completamento dell’impianto, sarà predisposta una rete di captazione dei liquidi di processo provenienti dalle diverse sezioni dell’impianto, che convoglieranno tutti i reflui in vasche dedicate ove saranno gestiti in maniera coerente con la tipologia di refluo.
Descrizione del servizio svolto.
L’attività di verifica ai fini della validazione del progetto in esame accerta il rispetto dei contenuti previsti dal D.P.R. 207/2010 e s.m.i., art. 52 e 53. In particolare la verifica si basa sui seguenti aspetti:
- la completezza della progettazione;
- la coerenza e completezza del quadro economico in tutti i suoi aspetti;
- l’appaltabilità della soluzione progettuale prescelta;
- i presupposti per la qualità dell’opera nel tempo;
- la minimizzazione dei rischi di introduzione di variante e di contenzioso;
- la possibilità di ultimazione dell’opera entro i termini previsti;
- la sicurezza delle maestranze e degli utilizzatori;
- l’adeguatezza dei prezzi unitari utilizzati;
- la manutenibilità delle opere.
In definitiva l’obiettivo del controllo si riassume:
- fattibilità tecnica dell’opera o del sistema tecnologico, intesa come assenza di errori o omissioni che possano pregiudicare, in tutto o in parte, la realizzazione dell’opera o la sua utilizzazione;
- riduzione del rischio di riserve da parte dell’impresa;
- appaltabilità del progetto e attendibilità delle tempistiche di realizzazione sulla base delle esigenze espresse da parte della stazione appaltante;
- rispetto dei requisiti fissati nel programma di intervento;
- rispetto alla normativa cogente e contrattuale;
Durata del servizio.
20 gennaio 2022 – 28 febbraio 2022